Milano. Camminiamo sospesi nei “piani alti” della Galleria Vittorio Emanuele II, sede dell’Osservatorio Prada, per visitare la mostra “The Black Image Corporation” e capire l’importanza della fotografia nella costruzione dell’immaginario collettivo afroamericano. Da visitare SOLO FINO al prossimo 14 gennaio.
Una foto non è mai solo una foto
Tra il 1950 e il 1970 due importanti fotografi afroamericani Moneta Sleet e Isaac Sutton furono testimoni privilegiati della società nera americana che si stava conformando. Perché definirli “privilegiati”? Ingaggiati dall’azienda Johnson Publishing Company come creativi ed artisti, ebbero accesso ai luoghi più intimi e profondi dell’esperienza afroamericana: case, uffici pubblici, feste private. I loro scatti sono un prezioso patrimonio di quei tempi, e il loro lavoro ha generato una collezione di oltre 4 milioni di immagini contribuendo a definire i codici estetico-culturali dell’identità afroamericana contemporanea.
Theaster Gates, un artista curatore
Il progetto della Fondazione Prada è stato affidato all’artista Theaster Gates che stavolta ha vestito i panni di un curatore e ha visionato, in un lungo e minuzioso lavoro, 13.000 foto contenute negli archivi della Johnson Publishing Company.
Gates afferma: “Questi archivi indagano i temi della bellezza e del potere femminile nero, e credo che oggi sia il momento giusto per scavare nel lessico visivo della storia americana e svelare un’iconografia che, all’infuori della mia comunità, gode di scarsa visibilità. Ho voluto celebrare le donne di ogni genere, con una particolare attenzione per quelle afroamericane”.
Nero è bello. Nero è intraprendenza. Nero è complesso
Come si legge nei testi della mostra “Le immagini di Sleet e Sutton restituiscono una panoramica sull’élite sociale afroamericana e una cronaca patinata di temi come la politica, l’auto-aiuto, lo sport, la bellezza e la sessualità”.
Il pubblico è invitato a costruire un proprio percorso di mostra selezionando in totale autonomia le cornici con le immagini che preferisce e allo stesso tempo mettendole a disposizione degli altri visitatori, in un “racconto fotografico” in continuo divenire.
In breve, perchè visitare questa mostra:
- Per avere l’impressione di toccare da vicino la cupola della Galleria Vittorio Emanuele II nel fantastico spazio dell’Osservatorio Prada
- Per ragionare sul ruolo delle fotografia nella costruzione di un immaginario collettivo
- Perché la visita è piacevole e al pubblico viene data la possibilità di fare un’esperienza a tutto tondo, selezionando le foto che più colpiscono lo spettatore e assaporando la mostra con i propri tempi e i propri spazi.
The Black Image Corporation
Osservatorio Prada
Galleria Vittorio Emanuele II, Milano
Fino al 14 gennaio 2019