Copenaghen, aria di progresso
Benvenuti a Copenaghen, respirate a pieni polmoni l’aria di progresso della città nordica. Pulizia delle strade e dell’aria, biciclette che sfrecciano felici, infrastrutture efficienti, e un bellissimo rapporto con l’acqua, dalla piccola Sirenetta alla maestosa Royal Opera House che si staglia nel porto, al Nyhavn – il nuovo porto – su cui si affacciano numerosi bar e ristorantini. E inoltre come dimenticare la Royal Danish Library dove antico e moderno si fondono poi in un corpo unico chiamato Black Diamond. Sounds good!
I negozi più cool
Ci aggiriamo per intravedere gli spot migliori. Si rimane letteralmente attaccati alla vetrina di Holly Golightly (e l’immagine di Audrey Hepburn si apre tipo pop up davanti agli occhi) e ci si perde tra le isole (ovviamente felici) di Storm Design Art Fashion. Colori, materiali, forme e display sono tutti concetti che a Copenaghen trovano una loro felicissima traduzione.
La “Rinascente” di Copenaghen
Una breve digressione merita quella che mi piace definire la “Rinascente” di Copenaghen, ossia i grandi magazzini Illum Bolighus che godono di una posizione centralissima e dove il pubblico può perdersi tra gli svariati piani dell’edificio. Esposizioni di ogni possibile merce che soddisfi qualsiasi immaginabile desiderio umano: vestiti, accessori, arredi per la casa, ecc. Uscirne sarà praticamente impossibile, e varcare la soglia senza aver effettuato almeno un acquisto è un’impresa in cui in pochi riescono.
Museo del Design, ti amo!
A Copenaghen il DESIGN è protagonista. Lo strumento più importante che attesta questo suo ruolo è certamente il Museo del Design. Attirati dalla sezione dedicata alla moda e ai tessuti Fashion & Fabric si inizia un percorso cronologico che ci porta dai vestiti di inizio Novecento all’Haute Couture, passando per gli accessori e le calzature. Ma non di soliti abiti vive l’uomo… infatti vive anche di gioielli, arredi, grafiche e… sedie. Una mostra dal titolo The Danish Chair – An International affair, mette in scena la storia delle sedute con tutti i modelli più famosi e un allestimento degno di nota!
Il libro da leggere – Con il concetto di progresso abbiamo iniziato il nostro articolo. All’insegna dello stesso segnaliamo un libro che vi può accompagnare durante il viaggio:
DARIO FO
“C’è un re pazzo in Danimarca”
edito da Chiarelettere
Una bellissima narrazione di follia illuminata
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