Nel primo anniversario dalla scomparsa di George Michael, vogliamo ricordare questo straordinario artista e il suo legame con il mondo della moda, con un tributo speciale a uno dei suoi video più famosi: Freedom! ’90.
Il singolo Freedom! uscito nell’ottobre del 1990, segnò un grande successo nella carriera da solista di George Michael, dopo lo scioglimento del duo pop Wham!.
Il videoclip venne diretto da David Fincher, il regista di “Fight Club” e della serie tv “House of Cards”, all’epoca già molto famoso per aver lavorato ai video “Express Yourself” e “Vogue” di Madonna. Al team di Fincher partecipò anche Camilla Nickerson, diventata poi celebre fashion editor e stylist di Vogue. La Nickerson fu la stylist delle top model del video, e scelse deliberatamente uno stile minimalista e “low key” per vestire le modelle, nettamente in contrasto con lo stile glamour della moda di quel periodo.
Il videoclip fu anche metafora di una liberazione personale per il cantante, schiavo negli anni precedenti di un ruolo, quello di sex simbol, imposto dall’etichetta discografica. Nel video infatti letteralmente vediamo bruciare ed esplodere degli oggetti iconici del precedente singolo Faith: la giacca di pelle, il jukebox, la chitarra.
La comunicazione di Freedom! ’90 fu atipica per il periodo, e come ricorda Cindy Crawford
“Più della musica, era il messaggio che era altrettanto importante. MTV aveva davvero cambiato il volto della musica. Non era più sufficiente avere una grande voce. Dovevi essere l’intero pacchetto. George Michael, decidendo in quel momento cruciale che non voleva giocare allo stesso modo, ma che voleva fare il suo gioco, dava un grande messaggio. Penso che la gente lo amasse di più per questo.”
Nel video infatti il cantante si rifiutò di essere protagonista. Questo fu uno shock per i fan.
Per prendere le distanze dalla sua immagine e focalizzare l’attenzione sulla musica l’escamotage fu quello di coinvolgere le grandi Top Model del periodo: Cindy Crawford, Naomi Campbell, Linda Evangelista, Christy Turlington e Tatjana Patitz.
In quel periodo non era una novità che le modelle partecipassero a un video, ma di solito gli era assegnato più un ruolo marginale. In Freedom! ’90 invece, diventarono assolute protagoniste, tramite il playback erano loro a cantare la canzone lasciando in secondo piano George Micheal.
Il risultato fu quello di creare un video iconico per lo stile degli anni novanta, un mix di cultura pop e moda che gli ha permesso di attraversare decenni mantenendo una travolgente energia.
Come scrive Mark Bain George Michael “appartiene alla categoria e alla generazione di artisti, tra cui la pop star di Madonna degli anni ’80 e degli anni ’90, che ha riconosciuto il potere della moda come intrattenimento e ha trovato nuovi modi per utilizzarlo”.